Il principe Harry ha visitato l’Angola dal 15 al 16 luglio per ripercorrere l’iconica camminata tra i campi minati compiuta da Lady Diana nel 1997, 28 anni fa. In questo viaggio da solo, ha sostenuto le attività di sminamento dell’organizzazione The HALO Trust, indossando l’equipaggiamento protettivo e attraversando un campo minato attivo. Ha incontrato bambini del posto e condiviso consigli sulla sicurezza in portoghese.
Il viaggio punta i riflettori sull’attuale pericolo rappresentato dalle mine antiuomo in Angola: nonostante ne siano già state rimosse oltre 120.000, restano ancora attivi più di 1.000 campi minati. La visita ha suscitato sia apprezzamenti che critiche, soprattutto per quanto riguarda le motivazioni del principe.
La mina antiuomo è una delle armi più distruttive e indiscriminate mai inventate. La sua origine risale all’antica Cina, con l’invenzione della polvere da sparo, e nel tempo è stata definita il “soldato perfetto”: sempre pronto, instancabile e letale.
Ma quanto ne sappiamo davvero di queste armi invisibili? E in quali Paesi sono ancora diffuse? Scorri la galleria per scoprire la storia esplosiva delle mine antiuomo.