D’Angelo, cantante, autore e produttore vincitore di un Grammy il cui sound soul ha contribuito a definire il neo‑soul degli anni ’90, è morto all’età di 51 anni a causa di complicazioni legate al cancro al pancreas, ha confermato la sua famiglia il 14 ottobre in un comunicato diffuso da RCA Records.
«La stella splendente della nostra famiglia ha spento la sua luce in questa vita», si legge nella dichiarazione.
Nato come Michael Eugene Archer, D’Angelo ha raggiunto la fama con gli album acclamati dalla critica "Brown Sugar" (1995) e "Voodoo" (2000), grazie a una voce distintiva e un’influenza profonda sull’R&B contemporaneo.
Il cancro al pancreas è uno dei tumori più letali perché spesso si manifesta con sintomi lievi o inesistenti fino a quando non è in fase avanzata e si è già diffuso. Questo rende la diagnosi precoce molto difficoltosa.
Negli Stati Uniti, nel 2025 si stimano circa 67.440 nuove diagnosi e 51.980 morti provocate da questa malattia
La sopravvivenza a 5 anni è molto bassa: mediamente intorno al 13% per tutti gli stadi della malattia. Anche chi viene diagnosticato precocemente (quando è ancora localizzato) ha una probabilità non altissima di sopravvivere a lungo.
Anche molte figure note nel mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura hanno perso la vita per questo tipo di tumore.
Scorri la gallery per rendere omaggio a chi abbiamo perso per questa malattia tanto aggressiva, e per capire meglio l’impatto che ha sulla vita di persone anche molto note.