L'Austria rafforzerà le leggi sulle armi in seguito alla sparatoria scolastica del 10 giugno, in cui un 21enne ha ucciso nove studenti e un insegnante, come annunciato il 16 giugno dal cancelliere Christian Stocker.
L'autore dell'attacco, che possedeva legalmente il fucile a pompa e la pistola utilizzati, ha riacceso il dibattito sulle relativamente permissive leggi sulle armi in Austria. "L'accesso alle armi deve essere regolato in modo ancora più responsabile in Austria," ha dichiarato Stocker, delineando piani per regole di idoneità più rigorose, nuove restrizioni per i gruppi ad alto rischio e un miglioramento della condivisione dei dati tra le autorità.
Si prevede che il governo approvi le misure questa settimana. Stocker ha anche affermato che è in considerazione l'innalzamento dell'età minima per la proprietà di armi.
Mentre l'Austria si prepara a riformare le leggi sulle armi, la questione più ampia della violenza armata continua a pesare sulla coscienza globale. Fino ad ora, nel 2025, gli Stati Uniti hanno registrato 193 sparatorie di massa. Mentre il mondo piange le vite inutilmente perse, è un momento cruciale per guardare sia all'interno che all'esterno, esaminando le normative degli altri paesi e come queste influenzano la sicurezza delle loro popolazioni. Continua a leggere per esplorare le politiche sulle armi, le sparatorie di massa e le loro relazioni nei vari paesi del mondo.