Nuove ricerche della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e della NASA mostrano che il buco dell’ozono sopra l’Antartide è il quinto più piccolo degli ultimi oltre trent’anni. All’inizio di settembre ha raggiunto il suo picco per il 2025, estendendosi per 22,87 milioni di chilometri quadrati, circa il 30% in meno rispetto al record registrato nel 2006.
Gli scienziati sottolineano che questo miglioramento riflette il successo a lungo termine del Protocollo di Montréal, il patto globale che nel 1992 ha avviato l’eliminazione graduale delle sostanze che distruggono l’ozono. I ricercatori della NASA hanno inoltre evidenziato che, se i livelli di cloro in atmosfera fossero ancora quelli della fine degli anni ’90, il buco di quest’anno sarebbe stato più grande di oltre 2,59 milioni di chilometri quadrati. Anche i naturali schemi di temperatura e circolazione hanno contribuito alle dimensioni più contenute osservate quest’anno.
Con lo strato di ozono che prosegue la sua costante ripresa, sfogliate la gallery per scoprire che fine ha fatto il temuto “buco dell’ozono”.