Sviluppato all’inizio del Novecento per misurare le capacità cognitive, il test del quoziente intellettivo (QI) viene ancora oggi utilizzato in ambito scolastico, lavorativo e clinico, ad esempio per identificare eventuali disabilità intellettive.
Nonostante le crescenti critiche sulla sua capacità di rappresentare in modo completo l’intelligenza umana, il QI resta uno strumento di riferimento ampiamente adottato.
Tra gli istituti più attivi in questo ambito c’è l’Ulster Institute for Social Research, che ha raccolto e analizzato dati per stimare il quoziente intellettivo medio in ogni Paese del mondo.
Per avere un punto di riferimento: un punteggio di 90 è considerato nella norma.
Sfogliate la gallery per scoprire la classifica globale e vedere dove si colloca l’Italia!