Un attacco condotto dai ribelli Houthi dello Yemen ha colpito una nave cargo battente bandiera liberiana nel Mar Rosso, provocando la morte di tre membri dell’equipaggio e il ferimento di altri due. Lo ha confermato il Comando Navale dell’Unione Europea l’8 luglio.
La nave, di proprietà greca, è stata attaccata nella notte del 7 luglio da droni e piccole imbarcazioni armate mentre navigava verso nord, in direzione del Canale di Suez. Il personale di sicurezza a bordo ha risposto al fuoco.
L’attacco rappresenta un’escalation letale nella campagna degli Houthi contro il traffico marittimo commerciale in una delle rotte più strategiche al mondo. Solo pochi giorni prima, i ribelli avevano preso di mira un’altra nave cargo, poi affondata secondo le loro dichiarazioni.
Sebbene non ci sia stata una rivendicazione ufficiale, gli Stati Uniti, l’Unione Europea e il governo yemenita riconosciuto a livello internazionale attribuiscono l’attacco al gruppo sostenuto dall’Iran.
Il 6 maggio, l’ex presidente Donald Trump ha annunciato la fine immediata dei raid aerei statunitensi contro gli Houthi, in seguito a un cessate il fuoco mediato dall’Oman. La tregua, intesa a ridurre le tensioni nella regione e a proteggere le rotte del Mar Rosso, segue mesi di scontri dopo gli attacchi condotti da USA e Regno Unito contro obiettivi Houthi l’11 gennaio 2024.
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