VOGLIO CERCARE

La plastica nel cervello: l'OMS lancia un avvertimento

I campioni di cervello del 2024 avevano più frammenti di plastica di quelli del 2016

La plastica nel cervello: l'OMS lancia un avvertimento
Anterior Seguinte

© Getty Images

Marco Tolu
26/02/2025 11:00 ‧ 3 mesi fa | StarsInsider

LIFESTYLE

Inquinamento

Uno studio recente ha scoperto che dei campioni di tessuto cerebrale del 2024 presentavano una quantità di frammenti di plastica superiore rispetto a quelli del 2016. Il cervello aveva anche una quantità di plastica da sette a 30 volte superiore a quella dei reni e del fegato, ha dichiarato Matthew Campen, professore di scienze farmaceutiche presso l'Università del New Mexico di Albuquerque e coautore dello studio. "Rispetto ai campioni cerebrali autoptici del 2016, si tratta di un aumento di circa il 50%", ha dichiarato. "Ciò significa che oggi il nostro cervello è composto per il 99,5% da tessuto cerebrale e per il resto da plastica".

I ricercatori hanno trovato da tre a cinque volte più frammenti di plastica nel cervello di 12 persone a cui era stata diagnosticata la demenza rispetto a quello di persone sane. I frammenti sono stati trovati all'interno delle pareti dei vasi sanguigni e delle cellule immunitarie. Inoltre, l'infiammazione e l'atrofia cerebrale nella demenza possono fungere da "serbatoio" per la plastica, ha aggiunto Campen.

Se da un lato la plastica ha indubbiamente reso la vita più comoda, dall'altro è diventata una crescente emergenza ambientale e sanitaria. Le microplastiche, ovvero le particelle di plastica di dimensioni inferiori ai 5 mm, si staccano da prodotti più grandi e sono state trovate in luoghi remoti come negli animali marini che vivono nelle fosse oceaniche profonde, sepolte nel ghiaccio marino dell'Antartico e persino nell'acqua potabile di tutto il mondo. Questi frammenti viaggiano attraverso vari canali e ora vengono trovati all'interno del corpo umano, come nel cervello, nel sistema cardiovascolare e negli organi riproduttivi di uomini e donne.

Poiché la contaminazione è ormai inevitabile, è giunto il momento di conoscere e comprendere appieno gli effetti di questo inquinante sull'ambiente e sulla salute.

Sfogliate la gallery per saperne di più.

CONDIVIDI L’ARTICOLO

CONSIGLIATO PER TE