Erik Menendez, uno dei due fratelli condannati per l'omicidio dei genitori nel 1989, è stato ricoverato in ospedale a causa di una "seria condizione medica," ha confermato il suo avvocato a diversi media statunitensi. Sebbene la natura della sua malattia non sia stata ufficialmente rivelata, alcune voci suggeriscono un possibile problema ai reni, anche se non è stato confermato.
Menendez, 54 anni, è stato trasferito dal carcere di San Diego a una struttura medica esterna il 18 luglio. Secondo il Dipartimento delle Correzioni e Riabilitazione della California, attualmente è in "condizioni stabili," ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. Il suo ricovero arriva a poche settimane dall'udienza davanti alla commissione per la libertà vigilata, fissata per il 21 agosto.
Nel 1989, Erik e Lyle Menendez uccisero i loro genitori nella loro casa a Los Angeles. I due fratelli furono successivamente condannati per omicidio e condannati all'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.
Ora, a decenni di distanza, il caso dei Menendez è tornato sotto i riflettori. Il 13 maggio, un giudice della Corte Superiore della Contea di Los Angeles ha deciso di rivedere la condanna dei fratelli Menendez, concedendo la possibilità di ottenere la libertà condizionale. Ma quanto è concreta la possibilità che i due uomini possano presto essere liberi, e quali sono stati i veri motivi che hanno portato alla tragica notte di 35 anni fa?
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