Cosa c’è in un nome? Molto più di quanto si pensi. In alcuni Paesi, infatti, non è possibile chiamare i propri figli come si vuole: ci sono regole precise, liste di nomi vietati e persino interventi dei tribunali.
Genitori di ogni parte del mondo si sono ispirati a celebrità, marchi, simboli religiosi, numeri o riferimenti culturali per dare ai propri figli un nome originale. Ma la creatività, in certi casi, si è scontrata con la legge: troppi nomi sono stati considerati offensivi, ridicoli o potenzialmente dannosi per il minore.
Dalla Nuova Zelanda alla Germania, passando per l’Islanda e l’Italia, i casi non mancano. In questa gallery vi raccontiamo le storie più incredibili dietro i nomi vietati nel mondo.
Clicca per scoprire quali nomi non si possono dare e perché.