Alcune delle star più influenti di Hollywood – tra cui Emily Blunt, l’attore Marvel Simu Liu e Whoopi Goldberg – insieme al sindacato degli attori SAG-AFTRA, si sono recentemente schierati contro l’utilizzo di modelli generati dall’intelligenza artificiale in film e serie TV, in sostituzione di persone reali.
A far esplodere la polemica sono state soprattutto le dichiarazioni di Eline Van der Velden, creatrice dell’attrice virtuale Tilly Norwood, che ha rivelato come la sua azienda sia in trattative con un’agenzia di talenti per “mettere sotto contratto” l’IA. Un’uscita che ha scatenato un’ondata di indignazione all’interno dell’industria.
Il timore è palpabile: il mestiere dell’attore non è l’unico a rischiare grosso con l’avanzare dell’intelligenza artificiale. Mentre l’IA continua a trasformare interi settori, cresce l’incertezza su quale sarà il futuro del lavoro a livello globale. Alcuni temono licenziamenti su larga scala, ma la realtà è più sfumata: gli studi indicano che l’IA sta sostituendo alcune professioni, ma non tutte allo stesso modo.
Quali lavori sono davvero a rischio? E quali sembrano destinati a resistere alla rivoluzione tecnologica? Sfoglia la galleria per scoprirlo.