Nell'epoca d'oro del circo, striscioni colorati attiravano folle curiose ad assistere alle stravaganze della natura. All'interno di quei tendoni poco illuminati, si incontravano leggende viventi: gemelli siamesi, donne barbute, giganti imponenti e altri artisti del genere. Spesso ridicolizzati ed emarginati, questi cosiddetti “fenomeni da baraccone” erano individui unici che trovavano un sostentamento e una sorta di accettazione nel circo, dove le loro caratteristiche straordinarie diventavano il biglietto per una vita migliore. In realtà, molti sono stati costretti a diventare fenomeni da baraccone unicamente in cambio di denaro e del piacere perverso degli altri.
In questa galleria, entriamo nel tendone della storia del circo. Cliccate per scoprire il lato oscuro di questa forma di intrattenimento.