Non c'è niente di male nel lasciare un lavoro, ma anche se la maggior parte delle persone lo fa in silenzio e segue le procedure, alcuni preferiscono farlo di colpo. Stiamo parlando di dipendenti che "si dimettono per vendetta", una pratica meglio nota come "revenge quitting". Esprimono la loro insoddisfazione dimettendosi bruscamente, a volte in momenti critici, e causando notevoli disagi.
In questa galleria, esploriamo perché il fenomeno del "revenge quitting" è in aumento. Scorri le immagini per scoprire tutto su questa tendenza.