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Nuovo studio: i farmaci per l’ADHD riducono il rischio di dipendenze, autolesionismo e criminalità nei pazienti appena diagnosticati

Le ricerche mostrano che il trattamento può migliorare la concentrazione e il funzionamento quotidiano a tutte le età

Nuovo studio: i farmaci per l’ADHD riducono il rischio di dipendenze, autolesionismo e criminalità nei pazienti appena diagnosticati
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StarsInsider
20/08/2025 11:50 ‧ 6 ore fa | StarsInsider

SALUTE

Adhd

Un recente studio suggerisce che il trattamento farmacologico nei pazienti a cui è stato appena diagnosticato l’ADHD può ridurre significativamente il rischio di abuso di sostanze, comportamenti autolesivi, incidenti stradali e attività criminali.

Secondo i ricercatori, questi comportamenti problematici sono spesso legati ai sintomi chiave del disturbo da deficit di attenzione e iperattività — in particolare impulsività e difficoltà di concentrazione. L’ADHD colpisce circa il 5% dei bambini e il 2,5% degli adulti a livello globale, con un numero di diagnosi in costante aumento.

Gli esperti spiegano che l’ADHD è una condizione neurologica che influisce su attenzione, autocontrollo e capacità organizzative, rendendo le attività quotidiane più complesse per chi ne è affetto. Sebbene sia un disturbo diffuso, è ancora spesso frainteso, e i falsi miti possono ostacolare una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato.

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