A partire dal 1° luglio, entrerà in vigore in Francia il divieto di fumo più esteso della sua storia, che proibisce di fumare in una vasta gamma di spazi pubblici all’aperto, tra cui spiagge, parchi, fermate degli autobus e aree vicine a scuole, biblioteche e piscine. Il decreto, pubblicato nel Journal Officiel, non menziona le sigarette elettroniche.
Questo provvedimento, promesso per la prima volta alla fine del 2023, fa parte di uno sforzo più ampio del governo per ridurre il consumo di tabacco e proteggere i bambini dal fumo passivo. Il divieto segna anche un cambiamento culturale in un Paese noto per il suo atteggiamento rilassato verso il fumo. I trasgressori rischiano una multa di 135 euro (circa 158 dollari), anche se non saranno applicate sanzioni durante la fase iniziale.
Ogni anno in Francia si registrano circa 75.000 morti legate al tabacco, rendendolo una delle principali questioni di salute pubblica del Paese.
Un'indagine condotta dalla Commissione Europea ha analizzato le tendenze del fumo nell'Unione Europea. Secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro, uno su quattro cittadini dell'UE fuma, con i Paesi dell'est e del sud-est europeo che mostrano i tassi più alti di consumo di tabacco. In altre aree, l'uso è molto più basso. Dove si fuma di più, e chi è più incline a desiderare la nicotina?
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