L’amministrazione Trump si prepara a cancellare la “roadless rule” del 2001, la norma che protegge circa 58 milioni di acri — pari a 23 milioni di ettari — di foreste nazionali americane da strade e sfruttamento industriale. Secondo i funzionari federali, la norma è ormai superata, ma ambientalisti e scienziati avvertono: la sua eliminazione metterà a rischio delicati ecosistemi e aumenterà il pericolo di incendi devastanti.
Il Servizio Forestale degli Stati Uniti ha annunciato che pubblicherà nelle prossime settimane una proposta ufficiale per l’abrogazione della regola, accolta con favore dall’industria del legname e con forte preoccupazione dalle associazioni ambientaliste.
Le foreste non sono solo fonte di carta e combustibile: sono il secondo maggiore produttore di ossigeno del pianeta, dopo gli oceani. Eppure, sono sempre più minacciate. Metà delle superfici forestali perse dalla fine dell’ultima era glaciale si è concentrata solo nell’ultimo secolo, a causa di agricoltura intensiva e industrializzazione.
Ma dove si trovano le foreste più grandi del mondo? E quanto incidono sul totale delle terre emerse? Scoprilo nella nostra gallery.