Il parlamento greco ha approvato una legge che consente, in determinati casi, giornate lavorative di 13 ore nel settore privato. Sebbene la legge preveda che un lavoratore possa rifiutarsi senza essere licenziato, i partiti dell'opposizione e molti lavoratori non sono così ottimisti, tanto da indurre scioperi a livello nazionale.
Nel 2024, la Grecia aveva già approvato una settimana lavorativa di sei giorni per determinati settori. Per molte start-up americane, questa è la nuova aspettativa. Prendendo in prestito un sistema inizialmente promosso dai giganti tecnologici in Cina, le aziende stanno adottando il 996, abbreviazione di dalle 9:00 alle 21:00, sei giorni alla settimana. Si tratta di 72 ore di lavoro, una routine così controversa in Cina da scatenare proteste a livello nazionale e accuse di “schiavitù moderna”, con i critici che collegano questo orario all'esaurimento dei lavoratori e persino a casi di morte.
Alcune aziende statunitensi, soprattutto nel mondo in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale, stanno abbracciando questo modello, scommettendo che orari di lavoro più lunghi le aiuteranno a tenere il passo con le rivali nazionali e internazionali. E mentre le start-up americane flirtano con la cultura lavorativa più controversa della Cina, la domanda rimane: il 996 è il futuro dell'innovazione o un pericoloso passo indietro?
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