Burnout e ansia sul posto di lavoro stanno raggiungendo livelli allarmanti, con un numero sempre maggiore di dipendenti che soffrono di stress, prendono congedi per malattia e cercano supporto dal datore di lavoro. Un recente sondaggio globale condotto da AXA e IPSOS in 16 paesi (Belgio, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Filippine, Spagna, Svizzera, Thailandia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti) evidenzia un peggioramento della salute mentale tra i lavoratori, con instabilità finanziaria, precarietà lavorativa e costante esposizione a notizie negative come fattori chiave.
Lo studio rivela che i congedi per malattia correlati alla salute mentale sono in aumento, rappresentando il 27% delle assenze nel 2024. I giovani adulti sono particolarmente vulnerabili, con l'85% affetto da stress, ansia o depressione.
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