Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di imporre un nuovo dazio del 10% su qualsiasi Paese che, a suo dire, sostiene le “politiche anti-americane” del gruppo BRICS+, che riunisce alcune delle principali economie emergenti. L’annuncio arriva mentre, il 6 luglio, in Brasile si è aperto un nuovo vertice BRICS+, da cui è scaturita una dichiarazione congiunta dei leader contro l’uso crescente di misure tariffarie unilaterali che, secondo loro, danneggiano il commercio globale.
In un post pubblicato su Truth Social, Trump ha dichiarato che le lettere ufficiali con l’avviso dei nuovi dazi saranno inviate a partire dal 7 luglio, in vista della scadenza — il 9 luglio — della pausa tariffaria di 90 giorni. “Non ci saranno eccezioni a questa politica”, ha scritto, senza chiarire quali siano esattamente le misure considerate “anti-americane”.
Il gruppo BRICS è nato nel 2009 con un vertice a Ekaterinburg, in Russia, che riunì i leader di Brasile, Russia, India e Cina. Da allora si è evoluto fino a includere altri Paesi, assumendo il nome di BRICS+. Oggi questa alleanza è vista da alcuni analisti come una potenziale minaccia all’ordine globale dominato dall’Occidente.
Ma cosa rappresenta davvero il BRICS+? Come funziona? E fino a che punto può ridisegnare gli equilibri geopolitici mondiali?
Scoprilo nella gallery: tutto quello che devi sapere sul gruppo BRICS+.