Il Primo Ministro australiano Anthony Albanese ha respinto le accuse del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che lo ha definito un "politico debole" e un traditore di Israele per aver deciso di riconoscere formalmente lo Stato palestinese. La dura replica è arrivata dopo l'annuncio di Albanese dell'11 agosto, secondo cui l'Australia avrebbe formalizzato il riconoscimento della Palestina all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre.
La decisione ha innescato una serie di ritorsioni tra i due Paesi. Il Ministro australiano degli Interni Tony Burke ha annullato il visto al politico di estrema destra israeliano Simcha Rothman, mentre il Ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha revocato i visti per i rappresentanti australiani presso l'Autorità palestinese. Entrambe le parti hanno anche avvertito di una maggiore attenzione sulle future richieste di visti ufficiali.
Il governo di Albanese ha sostenuto che il riconoscimento di uno Stato palestinese sia in linea con la posizione già assunta da Paesi come Irlanda, Norvegia, Spagna, Francia e Canada. La Ministra degli Esteri australiana Penny Wong ha accusato il governo Netanyahu di isolare ulteriormente Israele sulla scena internazionale.
Questa mossa colloca l'Australia tra un numero crescente di nazioni che hanno scelto di riconoscere formalmente lo Stato palestinese, sollevando interrogativi sulle implicazioni più ampie di tale riconoscimento.
Ma quali sono i Paesi che già riconoscono la Palestina come Stato, e cosa comporta questa decisione? Vediamoli assieme in questa galleria di foto.