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La cometa che portò la follia e provocò una strage di massa

Un evento scientifico straordinario, segnato da bellezza e tragedia

La cometa che portò la follia e provocò una strage di massa

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StarsInsider
20/10/2025 16:00 ‧ 1 mese fa | StarsInsider

LIFESTYLE

astronomia

Nel 1995, una nuova, brillante cometa illuminò il cielo notturno del nostro pianeta. Hale-Bopp, una delle comete più osservate del XX secolo, fu avvistata per la prima volta da astronomi amatoriali e presto divenne visibile a occhio nudo per ben 18 mesi. A differenza della cometa di Halley, che ritorna circa ogni 75 anni, Hale-Bopp non tornerà prima di migliaia di anni e, con un nucleo cinque volte più grande, le sue dimensioni erano impressionanti.

Ma il fascino si trasformò presto in inquietudine. Mentre la cometa si avvicinava alla Terra, una setta nota come Heaven's Gate credeva che un UFO la seguisse, e questa convinzione portò a un suicidio di massa in California.

Hale-Bopp era più di una semplice cometa: era una meraviglia celeste che illuminò il cielo, stimolò l'immaginazione e lasciò una scia tanto maestosa quanto inquietante.  

Una notte da ricordare

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Una notte da ricordare

Il 23 luglio 1995, Alan Hale nel New Mexico e Thomas Bopp in Arizona, entrambi astronomi amatoriali, avvistarono un nuovo oggetto luminoso nel cielo notturno, completamente ignari del fatto che stavano per scrivere la storia del cosmo.

Un curioso bagliore nel cielo

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Un curioso bagliore nel cielo

In seguito Hale ricordò come, mentre osservava l'ammasso stellare M70 nel Sagittario, notò qualcosa di inaspettato: un oggetto debole e sfocato nella stessa visuale, un insolito bagliore che avrebbe presto catturato l'attenzione del mondo.

Una cometa

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Una cometa

Dopo aver segnalato la loro scoperta all'Unione Astronomica Internazionale, ad Hale e Bopp fu ufficialmente attribuito il merito di aver individuato una nuova cometa: C/1995 O1. Presto sarebbe diventata nota semplicemente come Cometa Hale-Bopp.

Una sorpresa tra le stelle

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Una sorpresa tra le stelle

Hale ha ricordato l'emozione di quel momento: "Ero molto emozionato per la scoperta. All'epoca non potevo immaginare che si sarebbe rivelato un oggetto così luminoso". Ciò che seguì superò ogni aspettativa.

Una prima volta lontana

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Una prima volta lontana

Ciò che rese la scoperta di Hale-Bopp ancora più straordinaria fu il fatto che si trattava della cometa più lontana mai individuata da astronomi amatoriali.

Un lungo passaggio

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Un lungo passaggio

Da maggio 1996 a dicembre 1997, Hale-Bopp ha illuminato i cieli per ben 18 mesi, un periodo molto più lungo della maggior parte delle comete. Per fare un confronto, la cometa di Halley, l'unica cometa di breve periodo nota, costantemente visibile a occhio nudo dalla Terra e che appare ogni 72-80 anni, in genere rimane visibile solo per poche settimane o mesi al massimo.

Antico viaggiatore dai confini dello spazio

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Antico viaggiatore dai confini dello spazio

Hale-Bopp non era solo uno spettacolo abbagliante; era un tesoro scientifico. I ricercatori stimavano che la cometa avesse circa quattro miliardi di anni, probabilmente nata vicino a Giove prima di essere scagliata nella lontana nube di Oort, ai margini del sistema solare.  

Circa 200 anni attorno al sole

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Circa 200 anni attorno al sole

Ciò ha classificato Hale-Bopp come una cometa a lungo periodo, che impiega più di 200 anni per completare un'unica orbita attorno al sole, coprendo distanze impressionanti attraverso il sistema solare.

Uno spettacolo di luci celestiali

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Uno spettacolo di luci celestiali

Mentre la cometa Hale-Bopp si avvicinava alla Terra, il suo splendore superò le aspettative, lasciando sbalorditi scienziati e astronomi. Lungi dallo svanire, la cometa illuminò il cielo notturno e divenne uno degli eventi celesti più luminosi del decennio.

Il gigante luminoso del cielo

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Il gigante luminoso del cielo

Hale-Bopp appariva 1.000 volte più luminosa della cometa di Halley a una distanza simile. Ancora più notevole era la sua enorme esplosione di polvere, che si estendeva otto volte più lontano di quanto gli scienziati avessero mai visto prima.

Dentro Hale-Bopp

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Dentro Hale-Bopp

Secondo l'astrofisico Harold Weaver della Johns Hopkins University, il nucleo di Hale-Bopp è una superficie attiva e in continua evoluzione. Man mano che nuove porzioni ruotano verso la luce del Sole, le sorgenti si accendono e si spengono, creando uno straordinario spettacolo di attività cosmica.

Il viaggio epico di Hale-Bopp

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Il viaggio epico di Hale-Bopp

Dopo il suo passaggio più vicino, il 22 marzo 1997, Hale-Bopp iniziò il suo lungo viaggio di ritorno verso i confini del sistema solare. In quattro anni, percorse 1,9 miliardi di chilometri, oltrepassando l'orbita di Saturno nel suo percorso di ritorno.

La sorprendente attività di Hale-Bopp

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La sorprendente attività di Hale-Bopp

Nel 2001, l'Osservatorio Europeo Australe notò che il grande nucleo ghiacciato di Hale-Bopp, largo circa 50 km, rimaneva attivo nonostante le rigide temperature lontane dal Sole. Un'attività così continuativa era rara e colse di sorpresa gli scienziati.

La prima cometa dell'era di Internet

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La prima cometa dell'era di Internet

Hale-Bopp affascinò non solo gli astronomi, ma anche la crescente comunità online, diventando uno dei primi eventi celesti ampiamente monitorati su Internet agli albori. Come osservò Scientific American nel 1997, lo spettacolo cosmico della cometa fu solo una parte dell'entusiasmo: fu anche un fenomeno di internet.

Quando Hale-Bopp fece crollare il primo il web

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Quando Hale-Bopp fece crollare il primo il web

Le pubblicazioni scientifiche segnalarono un'impennata di interesse online per Hale-Bopp, con innumerevoli siti web che condividevano aggiornamenti sulla cometa. Il traffico era così intenso da causare rallentamenti della connessione internet, un primo segnale di come la curiosità digitale potesse plasmare il web.

La celebrità di Hale-Bopp e i consigli per osservare il cielo

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La celebrità di Hale-Bopp e i consigli per osservare il cielo

La popolarità della cometa aumentò vertiginosamente, con la pagina Hale-Bopp della NASA che attirava oltre 1,2 milioni di visitatori al giorno nel marzo 1997. La rivista Scientific American incoraggiò gli osservatori del cielo a catturare la cometa di persona nelle notti limpide o a godersi splendide foto online quando le nuvole ostacolavano la visione.

Il lato oscuro di Hale-Bopp

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Il lato oscuro di Hale-Bopp

Ma il fermento attorno a Hale-Bopp attirò anche l'attenzione del leader della setta Marshall Applewhite. Anni prima dell'arrivo della cometa, Applewhite, noto anche come Do, aveva fondato Heaven's Gate, un gruppo che mescolava ascetismo (ovvero pratica di abnegazione), fantascienza e credenze cristiane in un mix unico e in definitiva tragico.

Le insolite credenze dietro Heaven's Gate

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Le insolite credenze dietro Heaven's Gate

Applewhite, ex soldato e attore in difficoltà, si rivolse a un mix di profezie bibliche e oscure credenze spirituali dopo che la sua carriera e la sua vita personale subirono una brusca svolta. Questa ossessione gettò le basi del suo culto.

La promessa di una salvezza aliena

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La promessa di una salvezza aliena

Nel 1975, Applewhite si era lasciato alle spalle la sua vecchia vita e aveva fondato un gruppo convinto che un'astronave aliena sarebbe presto arrivata per portare lui e circa 200 seguaci alla salvezza nel "regno successivo". Professava che il corpo umano era solo un veicolo e che un UFO  era pronto a trasportarli su un piano superiore.  

La Porta del Paradiso rinasce

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La Porta del Paradiso rinasce

La navicella spaziale promessa non arrivò mai e molti seguaci si allontanarono. Ma negli anni '90 Applewhite trovò online nuove reclute per Heaven's Gate e, quando Hale-Bopp apparve nel cielo, affermò che un'astronave salva-Terra era nascosta proprio dietro la cometa.

L'arrivo dei salvatori alieni

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L'arrivo dei salvatori alieni

L'abbagliante viaggio di Hale-Bopp nei cieli del nord affascinò molte persone. Per i seguaci di Heaven's Gate, tuttavia, la coda della cometa nascondeva viaggiatori alieni che li avrebbero scortati nel regno successivo e salvati dall'imminente "riciclo" della Terra.

Il passo finale

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Il passo finale

Mentre Hale-Bopp si avvicinava alla Terra, Applewhite e i suoi seguaci si riunirono in una villa in California, indossando tute nere abbinate e scarpe da ginnastica Nike, convinti che porre fine alle loro vite avrebbe liberato le loro anime per salire a bordo della presunta astronave.

Il suicidio di massa di Heaven's Gate

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Il suicidio di massa di Heaven's Gate

Nel giro di diversi giorni, 39 membri di Heaven's Gate si tolsero la vita ingerendo salsa di mele o budino mescolati a barbiturici. Morirono in gruppi, e Applewhite fu tra gli ultimi a morire.

Heaven's Gate sotto i riflettori

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Heaven's Gate sotto i riflettori

Il New York Times osservò che i materiali online del gruppo collegavano il momento dei suicidi all'arrivo di Hale-Bopp. Precedentemente noto come Human Individual Metamorphosis e Total Overcomers Anonymous, il culto attirò grande attenzione mediatica nel 1997.

L'eredità di Hale-Bopp

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L'eredità di Hale-Bopp

Decenni dopo, la "Grande Cometa del 1997" è ancora ricordata non solo per il suo spettacolo abbagliante, ma anche per il suo tragico legame con il culto Heaven's Gate. Allo stesso tempo, l'avvento di Internet ha offerto alle persone un modo nuovo per interagire con questo straordinario evento scientifico.

L'alba dell'astronomia online

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L'alba dell'astronomia online

Milioni di persone hanno scoperto Hale-Bopp tramite Internet, dove gli utenti hanno condiviso con entusiasmo le proprie foto della cometa. I siti web della NASA hanno registrato un'impennata di visitatori, evidenziando come questa prima era digitale abbia trasformato il modo in cui le persone si relazionano con lo spazio.

Internet ha alimentato una tragica convinzione

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Internet ha alimentato una tragica convinzione

Internet ha però anche aiutato Heaven's Gate a diffondere le sue inquietanti credenze sulla cometa. Il loro sito web ha raggiunto un vasto pubblico, convincendo i follower che un'astronave aliena nascosta seguiva Hale-Bopp, spingendo molti a togliersi la vita nella speranza di salirci a bordo.

Conclusione

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Conclusione

Alla fine del 1997, Hale-Bopp scomparve dai cieli della Terra e si è previsto che non sarebbe tornata prima del 4385. Il suo passaggio lasciò un'eredità duratura, suscitando stupore, promuovendo l'uso di Internet e ricordandoci come scienza, tecnologia e fede possano intrecciarsi con tragiche conseguenze nell'era digitale.

Fonti: (Scientific American) (The New York Times) (All That's Interesting) (Newsweek) (The National)

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